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HALO, LA SAGA STORICA CHE DOVRESTI PROVARE.

Aggiornamento: 12 ott 2022


Non comprai mai nè giocai con piattaforme Xbox e Xbox 360, quindi non sono tra quelli che scoprirono il franchise al lancio delle rispettive piattaforme, ed è proprio per questo motivo che posso essere certo del fatto che Halo sia un franchise da scoprire anche oggi e che sia perfettamente giocabile, adesso dall' inizio alla fine.

Proverò a racconatre un po' cosa sia Halo, come sia la sua linea narrativa e quali siano secondo me i motivi per cui dovreste dargli una chance.


Perchè Halo deve essere ricordato?


La prima apparizione di Halo fu nel 1999 con una proiezione alle spalle del noto genio dell' elettronica di consumo, il leggendario Steve Jobs nel suo Apple Theater, in quanto Halo e Bungie sarebbero dovuti essere il marchio di punta del gaming su Macintosh;

Halo quindi venne presentato sul palco di Apple come uno strategico sci-fi in terza persona.

Il seguente anno, Halo venne rivisto sul palco dell' E3 2000 con tanto di gameplay diventando attivamente uno sparatutto in terza persona in un caratteristico mondo tridimensionale fatto a forma di anello; e fu alla fine di quella occasione che Microsoft comprò Bungie per far diventare Halo il titolo di punta di Xbox, console con la quale Microsoft sarebbe voluta andare a competere con Nintendo per cercare di minare il monopolio di Sony nell' ambito delle home console.

Halo cambiò ancora genere di appartenenza divenendo "First person Shooter multiplayer" e diventò così il titolo portante della nuova ed enorme console Verde Crociata uscendo nel 2001 in America e l' anno seguente in Europa e Giappone.

Verso fine sviluppo venne annunciato che il gioco non sarebbe stato solo più un titolo multiplayer ma che avrebbe avuto anche una campagna single player.

L' accoglienza fu da record, sopratutto in america con vendite ben al di sopra delle aspettative, sopratutto considerando che la gente al tempo era completamente rapita ed entusiasta dalla ben più celebre Playstation 2.

Il motivo del successo è abbastanza semplice da spiegare:

Halo: combat evolved portava per la prima volta su console casalinghe, in maniera super convincente, il genere dello sparatutto in prima persona puro e crudo.

Sebbene Halo combat evolved non abbia certamente inventato il genere, nato ben prima su PC ( con Wolfenstein e Doom e proseguito in maniere molto convincenti anche da altri competitor) nè tantomeno su console dove nella generazione precedente ci furono titoli estremamente iconici come Perfect Dark e Goldeneye 007, riuscì comunque a dare uno scossone enorme al genere e a farlo salire all' apice delle preferenze dei generi videoludici; per prima cosa vantava un protagonista molto iconico abbinato ad una narrativa di tutto rispetto difficilmente riscontrabile all' epoca (al di fuori di alcuni casi come Half- life); in secondo luogo il gioco proponeva una componente multiplayer locale o lan estremamente valida ed articolata e soprattutto inedita nel genere su console; per ultima cosa, quella che diamo per scontata adesso e che più di tutti dobbiamo dedicare ad Halo CE è l' utilizzo di default e obbligatorio di due analogici per muovere le gambe e mirare, una cosa che adesso diamo per scontato ma che all' epoca pochi titoli potevano vantare e che nessuno imponeva di default ( ad esempio su ps1 alcuni giochi avevano la possibilità di farlo ma non erano la norma e sopratutto non potevano essere obbligatori in quanto la console inizialmente veniva fornita con dei pad che non presentavano nessuno stick analogico).

Con Halo Combat evolved, l' fps non era più un porting adattato al pad di una versione PC del gioco, ma un gioco sviluppato a tutto tondo sulle potenzialità della sua console e sul joystick con cui essa veniva fornita, si può dire tranquillamente che il vero FPS su console sia nato con Halo e Xbox e da qui si sia poi evoluto divenendo il genere più giocato in assoluto.

( fonte di alcune informazioni: Power On- the history of Xbox- https://www.youtube.com/watch?v=AJYsA1jXf60 )



La copertina del primo Halo su Xbox, 2001.

Intro di Halo combat evolved:


Halo viene visto principalmente come uno sparatutto ad arene in cui c'è un protagonista molto cazzuto e molto stereotipato, in cui la potente America per il quale combatte deve difendere la galassia da una minaccia aliena pronta ad eliminare tutti gli umani...

Ovviamente fosse solo questo il contesto della saga non avrebbe avuto il successo e la fama che vanta, in quanto non solo Halo è sempre stato un fps arena dalle meccaniche e dal gameplay raffinati, ma una saga che vanta componenti umani e non estremamente carismatici ed una lore così sconfinata da sfociare in una narrazione che vanta circa 30 romanzi e 3 saghe principali di videogiochi oltre che di opere di animazione e serie televisive.

Halo si ambienta 500 anni nel nostro futuro e vede il pianeta Terra ad aver colonizzato la galassia su vari mondi, controllati militarmente dall' UNSC ( controllo sicurezza nazioni unite).

Il protagonista è Master Chief, lo Spartan numero 117 e capo della sua unità; gli Spartan sono super umani, potenziati chimicamente e meccanicamente con interventi invasivi e spesso mortali e dotati di potenti armature super- tecnologiche in grado di tenerli in vita anche nelle situazioni più disperate.

Gli Spartan vennero creati per sedare le rivolte nei mondi e nelle colonie che esprimevano dissenso verso l' UNSC, tramite una creazione non proprio etica che portò a numerossime inchieste e all' evoluzione successiva del programma Spartan in modi meno cruenti e terrificanti, che avrebbero richiesto "cavie assoldate in maniera più etica" e interventi meno invasivi.

Mentre gli Spartan venivano impiegati per sedare rivolte in giro per la galassia, le colonie umane vennero attaccate da una congrega di razze aliene note come Covenant; come dice il nome, un agglomerato comprendente specie aliene differenti con come unico bersaglio l' annientamento della razza umana, favorita da una loro tecnologia molto più avanzata di quella umana sia in ambito spaziale che di armamenti.

Gli Spartan e le varie colonie si uniscono di nuovo per combattere la nuova minaccia mentre varie colonie umane ed interi pianeti vengono distrutti dalla forza sovverchiante delle armate Covenant.

I Covenant arrivano a Reach, una delle più importanti conquiste umane, un grosso pianeta abitabile che oltre a offrire vita ai colonizzatori funge da centro ricerca e sviluppo militare e aerospaziale.

La Squadra di Master Chief viene divisa in due, metà scenderà sul pianeta per aiutare l' evacuazione e l' altra metà rimarrà in orbita ad aiutare a sfoltire le navi aliene tramite fuoco diretto o sabotazioni.

Reach cade, gli Spartan risultano dispersi e l' unico che viene ritrovato tra i detriti è proprio Master Chief che viene recuperato e portato su una nave UNSC in lotta contro i Covenant.

Chief viene svegliato, la sua armatura di nuovo alimentata ed è qui che inizia Halo Combat evolved, il primo capitolo del franchise.



In Halo Reach si impersonano gli Spartan atterrati sul pianeta, Master Chief non è presente. Gioco bellissimo ma molto doloroso emotivamente.

Di cosa parla la saga di Halo?


Sebbene tutto quello che ho descritto possa confermare un po' gli stereotipi di cui parlavo prima, proverò ora a descrivere quello che è per me Halo e quali siano le sue tematiche e i punti che me lo fecero apprezzare, avendolo giocato per la prima volta ben18 anni dopo la sua effettiva uscita.

Halo non è solo Umani Vs Alieni, perchè basta grattare leggermente sotto la superficie ed arrivare alle prime ore di Halo Combat Evolved per vedere una storia molto profonda e complessa dipanarsi innanzi a noi; In Halo si parla di totalitarismo e regime, dove i "buoni" umani necessitano di controllare tutti i pianeti e di ricevere da ciascuno delle "tasse" militari e non; dove i buoni creano dei Super Soldati tramite processi orribili e disumani che in minuscole unità riescano a sedare le rivolte su interi mondi ( nel primo episodio della serie TV di Halo su Sky/ NowTV/ paramount+, sebbene sia una serie non canonica e slegata dalla serie di videogiochi, gli Spartan vengono visti dagli uomini normali come mere macchine di morte e assassini), parla di come gli umani tendano sempre a farsi la guerra e ad ammazzarsi tra di loro finchè non arriva qualcuno di più forte per il quale si possano mettere in pausa le guerre civili interne e dedicarsi a quelle esterne "uniti".

Gli Alieni Covenant non sono semplici alieni che vogliono uccidere gli umani e basta, la guerra Covenant è una guerra santa, fatta di fede e religioni e in cui si parla di religioni vere e pure nel loro termine da dizionario ma che spesso come ci insegnò la storia, nella realtà vengano manipolate da alcuni per portare i credenti a fare azioni diverse e magari terribili rispetto a quelle di cui la vera Fede davvero professa, la storia Covenant parla di profeti e falsi profeti, di menzogne e di paura della morte, oltre che di potere.

Addirittura tra le fila degli alieni ci sono diverse storie, da razze che militano per cieca fede, ad altre che sono schiavizzate fino a quelle che lo fanno per mero denaro, passando per gli ingannati fino alle false promesse.

E poi ci sono gli Spartan, pochi esseri sovraumani in grado di tenere testa a da soli a 10 uomini, che vanno in guerra con enormi armature e accompagnati da intelligenze artificiali in grado di guidarli in guerra e verso gli obiettivi in modo chirurgico e brutale.

E poi c'è Master Chief, che cammina senza esitazione con la sua IA chiamata Cortana;

La storia di Chief e Cortana non è solo la storia di un soldato e la sua aiutante virtuale, ma è quasi una storia di amore, di fiducia e di lealtà, ma anche di sofferenza e momenti duri, una storia che si protrae dal primo all' ultimo capitolo della saga principale e che ad ogni capitolo intensifica e modifica radicalmente questi legami emotivi tra i due ed in grado di far appassionare alla vicenda chiunque, dal giocatore più emotivo a quello più distaccato e serio.


E' ancora giocabile la saga dopo 21 anni?


Assolutamente si, io ho approcciato Halo nel 2019 con la Halo Masterchief Collection ( disponibile su piattaforme Xbox e PC) e sono riuscito a giocarli tranquillamente tutti, quello invecchiato peggio è Halo Combat evolved, poiché l' fps su console dal 2001 ha avuto una grandissima evoluzione e che quindi risulta molto stantio da giocare attualmente, perlomeno per le parti di progressione nei livelli in quanto gli ambienti sono tutti troppo simili tra di loro ,sebbene poi in realtà le sparatorie siano comunque ottime e anche soddisfacenti nonostante gli anni.

Halo 2 e Halo 3 sono perfetti da giocare nonostante si debba rinunciare alla corsa mentre Halo Reach e Halo 4 sembrano molto più moderni dell' effettiva età che i titoli possano vantare.

Halo 5 e Infinite son gli ultimi due capitoli usciti e sebbene il 5 non mi sia piaciuto per struttura e storia, ogni volta che ci si ritrova a dover sparare... si gode grazie ad uno shooting davvero rifinito ed elaborato.



Cortana, l' intelligenza artificiale di Master Chief.


Perchè consiglio a tutti di provarlo?


Beh prima di tutto per le musiche e per il sound design che erano stupendi nel 2001 e che lo sono tutt' ora, sopratutto in Halo Infinite (Dolby Atmos grazie), roba davvero di impatto e che ha fatto la storia delle soundtrack in ambito videogiochi assieme a capolavori come Zelda e Final Fantasy.

Il secondo motivo è perchè sopratutto dal 2014 in poi si è andata a diffondere la voce che Xbox e Microsoft non abbiano mai fatto titoli con una forte componente narrativa, che le storie dei giochi Microsoft siano deludenti e che le esclusive Microsoft siano sempre state deludenti, beh a queste cose ci credevo pure io, per sentito dire come tutti, eppure dopo aver provato Halo... mi sono ricreduto e mi sono affezionato davvero tanto a questa saga sia per il lato del gameplay a cui tengo davvero molto sia per i suoi personaggi e per la sua ambientazione e storia, di tutto rispetto che e che in ambito sci-fi soprattutto, ha ben pochi rivali con cui competere.

Sebbene io abbia provato la serie 18 anni dopo la sua prima apparizione mi sono affezionato così tanto da aver comprato diversi romanzi per espandere la lore del franchise ed aver recuperato svariato materiale di diverso media per goderne appieno.

Master Chief non è forse il mio personaggio preferito in assoluto nei videogiochi, ma è sicuramente tra i miei favoriti ed è uno dei personaggi che più mi ha fatto emozionare in assoluto all' interno dell' intero media videoludico, regalandomi gioie, momenti di esaltazione e momenti così tristi da permettere alle lacrime di solcarmi il viso.

Master Chief o John 117 è tra i protagonisti più iconici in assoluto del media videoludico, provatelo perchè potrebbe diventare il vostro personaggio preferito di sempre.


Grazie a tutti per aver letto l' articolo, e voi cosa ne pensate della saga? ùsiete mai scesi sul pianeta anello oppure no? Scrivetelo nei commenti!






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